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05.21

Piano editoriale e calendario editoriale: cosa sono e qual è la differenza

Se ti stai approcciando al mondo della comunicazione per la tua azienda oppure da anni sbatti la testa su contenuti e canali, avrai sicuramente sentito parlare di piano editoriale e/o di calendario editoriale. Te lo dico subito: non sono la stessa cosa! La differenza è enorme ma l’utilizzo di entrambi questi strumenti ti aiuta a gestire la comunicazione in maniera organizzata ed efficace.

In questo articolo ti spiego cosa sono, qual è la differenza e come utilizzarli nella tua strategia di comunicazione.

Piano e calendario: quando entrano in gioco?

Sai che mi piace lavorare con chiarezza, quindi è importante per me dirti che non può esistere né piano né calendario editoriale senza una strategia di comunicazione. Solo una volta delineata la strategia si può passare all’azione “sul campo” che sarà quindi molto più organizzata ed efficace. Il motivo? Avrai ben chiari obiettivi, tempistiche e strumenti per valutare il percorso intrapreso.

Quindi prenditi il tempo necessario per capire cosa vuoi ottenere dalla comunicazione della tua azienda o attività: qui parlo degli obiettivi di una strategia di comunicazione.

Cosa sono?

Bene, ora che hai delineato gli obiettivi puoi pensare a quali strumenti sono più idonei per raggiungerli. (se vuoi una mano, dai un’occhiata a come possiamo lavorare insieme).

Il piano editoriale:

  • consente di individuare strumenti e canali comunicativi (blog, Facebook, video…);
  • individua contenuti e macro-argomenti per ciascun strumento;
  • fissa le tempistiche del progetto, solitamente sul lungo periodo (6 mesi/1 anno).

Una volta compilato il piano editoriale, avrai davanti un bel piano di battaglia che ti permetterà di sapere sempre dove si trova il tuo progetto di comunicazione, cosa e quanto ti manca per raggiungere l’obiettivo, cosa cambiare per raddrizzare il tiro.

Il calendario editoriale:

  • è specifico per ogni strumento individuato (un calendario per il blog, uno per la pagina Facebook, uno per le campagne di advertising, …);
  • contiene testi, foto e contenuti specifici di ogni canale (articolo blog, Facebook post, video Youtube, campagne pubblicitarie);
  • fissa date precise ed è sviluppato spesso sul breve periodo (mensile).

Con il calendario editoriale saprai cosa pubblicare, quando e dove. Attenzione: è valido anche se hai comprato spazi pubblicitari su quotidiani e siti web! Ad esempio potresti creare un calendario specifico per le uscite, compreso di testi, immagini e anche budget.

Il mio consiglio: spesso la pianificazione spaventa (ne ho parlato qui) ma considera che una volta stilato il calendario editoriale, potrai effettuare modifiche in maniera molto più agevole. Ad esempio se cambia qualcosa nella tua attività e devi modificare il calendario editoriale, puoi spostare determinati contenuti, integrarli, eliminarli, ma saprai sempre dove ti trovi anche grazie al piano editoriale che ti fornisce una visione d’insieme del tuo progetto!

Come utilizzarli al meglio: 3 tips da mettere in pratica

E dopo la teoria, siamo pronti per la pratica. Ecco 3 consigli che puoi mettere in pratica subito per creare piano e calendario editoriale con i fiocchi (ma dopo aver delineato una strategia, mi raccomando!).

  • Innanzitutto scegli il metodo più comodo per te tramite cui creare piano e calendario. Ci sono tante applicazioni sul web (Trello, Asana, ClickUp), ma potresti anche utilizzare un semplice file Excel! Il mio consiglio: se lavori con colleghi oppure consulenti, opta per file condivisi (su Google Drive, Microsoft Teams, Trello, …) per lavorare insieme in modo proficuo!
  • Nel piano editoriale non dimenticare di inserire le tempistiche e soprattutto di fissare dei momenti di “controllo e rivalutazione” in cui vedere tutto ciò che è stato fatto e valutarne impatto e risultati. In questo modo potrai capire se apportare modifiche ai singoli calendari editoriali!
  • Nel calendario editoriale prevedi uno spazio sia per i contenuti testuali che per quelli visuali (foto, grafiche, video…): solamente quando tutti questi contenuti saranno stati approvati potrai inserirli sui rispettivi strumenti. Programmarli sui social, scriverli sul blog, inviarli alla redazione di un giornale. Ti risparmierai un sacco di tempo ed eviterai di fare il lavoro due volte!

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Foto cover: kaboompics - Pixabay

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Greta Cavallari

Sono Greta e mi occupo di Strategie di Comunicazione e Web Marketing per aziende, negozi, attività, enti, associazioni e liberi professionisti.

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