Quanto la vita reale ha a che fare con il mondo del turismo? Io direi tanto. Ma a volte si tende a dimenticarlo, sia al livello di chi eroga i servizi turistici sia di chi li fruisce. Ti parlo di questo perché quest’anno al TTG Travel Experience di Rimini ho visto una particolare attenzione a ciò che succede nel mondo. La "vita reale" ha un impatto sul turismo e sulle scelte dei viaggiatori: dai conflitti alla richiesta di trasparenza, fino all’ormai fondamentale ricerca di sostenibilità della gestione turistica. Ecco alcuni spunti su cui riflettere.
Quasi nascosta dai mirabolanti stand allestiti dalle altre nazioni, ho trovato il piccolo spazio della Destinazione Ucraina. Due i messaggi veicolati: “Visit Ukraine after the victory” (Visita l'Ucraina dopo la vittoria) e “Stand with Ukraine” (Supporta l’Ucraina). Un messaggio forte che parla del conflitto in corso contro la Russia ma che non rinuncia a un timido affaccio sul mondo del turismo, senza però un orizzonte temporale certo.
La Serbia decide di esporsi al TTG Travel Experience 2024 in grande stile, sfruttando il traino di Expo 2027 che si terrà nella capitale Belgrado. Il forte legame tra turismo ed eventi, che ho approfondito in questo articolo, è fondamentale e va sviluppato in modo strategico per essere efficace. Non solo dal punto di vista organizzativo ma anche comunicativo, per soddisfare gli obiettivi del singolo evento e di tutta la destinazione.
Passando all’Italia, mi ha colpito il rebranding della regione Marche (presentato a giugno 2023) con lo slogan “Let’s Marche. In Italy, of course”. Una nuova brand identity che strizza l’occhio oltreoceano – infatti sono già state avviate iniziative pubblicitarie niente meno che a Times Square, New York. Lo stand fieristico che richiama la nuova identità visiva mi ha ricordato il rebranding del 2022 di una regione confinante con le Marche, ovvero l’Umbra (“il cuore verde d’Italia”, ne avevo parlato qui). Senza dubbio il verde è un affare del Centro Italia!
Una scelta decisamente d’impatto per la regione Sicilia che si affida al colore rosa e costruisce un enorme spazio notturno che differisce in maniera netta da tutto ciò che stava nei paraggi (anche per una mera questione di luce!). All’interno dello spazio venivano proiettate immagini subacquee e i tavoli per gli incontri erano illuminati da lampade. Un’esperienza immersiva che senza dubbio rimane impressa nella memoria e nei…sensi.
Non so bene come commentare la scelta della regione Liguria. In un periodo in cui parla insistentemente di overtourism e di destinazioni che hanno bisogno di ritornare ad essere sostenibili per non scomparire, lo stand della Liguria ha puntato tutto sulla Via dell’Amore. Il celebre percorso che collega Manarola a Riomaggiore - due delle Cinque Terre - è rimasto inaccessibile per diversi anni ma ha riaperto proprio a luglio 2024. Le Cinque Terre sono uno dei territori più fragili d'Italia, soggetti nei mesi estivi a un flusso turistico che ne compromette la vivibilità e anche la conservazione delle bellezze che la rendono unica (e famosa). La scelta quindi di partecipare al TTG Travel Experience di Rimini con uno stand totalmente dedicato al prodotto turistico "Via dell'Amore" , unita a una comunicazione quasi “casalinga” mi hanno lasciato di stucco. Tu cosa ne pensi?
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Sono Greta e mi occupo di Strategie di Comunicazione e Web Marketing per aziende, negozi, attività, enti, associazioni e liberi professionisti.